Chi siamo

Per spiegare le nostre origini dobbiamo, anzitutto, esporre quanto sia stato importante, per il nostro team, il concetto di famiglia.

Le arti marziali ci hanno raggiunto da vicino, da un parente stretto, nostro zio, e Maestro di Kickboxing, nel ormai lontano anno 2000.

Sin da subito è stato amore a prima vista, una passione indescrivibile che ha coinvolto ogni membro della famiglia Preite, proiettato da un interesse incondizionato nello studio delle arti marziali.

Vivere le arti marziali all’interno della famiglia è stato altamente formativo e totalmente stravolgente.

Da un giorno all’altro si è passati a parlare dall’arbitraggio della partita di calcio, alla precisione tecnica dell’ultimo incontro svolto da Ramon Dekkers, da fare a botte per futili motivi di gioventù a resistere alla tentazione di peggiorare le cose, evitando lo scontro e scegliendo la via più nobile della sopportazione e della disciplina.

Nel corso degli anni i due membri più grandi della famiglia hanno iniziato ad accumulare traguardi importanti nella Kickboxing, dalle manifestazioni vinte alle cinture sempre più scure, trascinando in questo cammino il membro più piccolo e attuale presidente dell’ASD Team Preite Fight Lab.

Per motivi di lavoro e di studio nel 2005 la famiglia ha dovuto separarsi, migrando verso il nord dell’Italia interrompendo il cammino famigliare nelle arti marziali ma continuandolo in maniera individuale.

Ognuno ha seguito la propria passione individuando di volta in volta palestre migliori con Maestri in grado di soddisfare la loro esigenza di crescita tecnica e atletica, da Montebelluna a Modena, da Trento a Merano.

Uno ha seguito la via della Muay-Thai l’altro la durezza e la compostezza del K-1, tenendosi aggiornati costantemente tra Stage formativi e allenamenti individuali fatti con Maestri di calibro internazionale.

Tuttavia, ogni membro ha seguito un suo percorso distinto e separato, da chi ha potuto concentrare i suoi studi nel perfezionamento della propria disciplina a chi ha potuto espandere le proprie conoscenze tramite lo studio di tecniche di difesa personale militari e di polizia, raffinate attraverso insegnamenti e allenamenti effettuati con professionisti della materia Nazionali ed Esteri.

L’insegnamento è venuto quasi per gioco, per mettersi alla prova, ma soprattutto per quella voglia innata di trasmettere non solo le conoscenze acquisite negli anni alle proprie comunità, ma anche i valori che queste discipline insegnano. L’uno tramite la squadra il “Team Preite Meran/o” in provincia di Bolzano, concentrandosi in particolar modo sull’insegnamento dell’età infantile attraverso la ginnastica posturale e introduttiva, e l’altro con il “Team Preite Taurisano” in provincia di Lecce, con lo scopo di formare un gruppo di atleti pronti ad affrontare le insidie del contatto pieno e per promuovere la disciplina del K-1, nelle realtà ove questa non è ancora seguita meritatamente.

Nel corso degli anni numerose sono state le partecipazioni importanti dei due Team, una in particolare, il progetto “Mental Thai” in collaborazione con il CSM di Merano, è argomento di estremo orgoglio per la nostra famiglia. Un progetto nato per aiutare ad inserirsi nella normalità, attraverso le arti marziali e lo
sport, ragazzi e ragazze che hanno avuto meno fortuna nel corso della vita. Progetto ancora in corso, seguito dalla squadra distaccata di Merano, di cui il nostro Team è attualmente responsabile Tecnico.

L’anno 2021 è stato l’anno in cui tutti i componenti della famiglia sono tornati a vivere nel luogo ove tutto ebbe inizio e sin da subito, è nata l’idea di creare qualcosa che possa concentrare e regalare alla comunità l’esperienza maturata nel corso degli anni da ogni singolo componente della famiglia.

Lo scopo del Team Preite è quello di espandere le conoscenze della comunità attraverso la promozione delle arti marziali, facendo avvicinare il più possibile chiunque non conosca questo mondo. Un mondo che vanta campioni mondiali Italiani che per la maggior parte dei cittadini, sono totalmente sconosciuti.

Un mondo, che è tutt’altro che violenza, ma disciplina e compostezza con una profonda conoscenza della propria indole.